L’osservazione e la documentazione fotografica differiscono dal processo di creazione del colore attraverso un’attenta osservazione. La fotografia mira a catturare un momento o un soggetto in modo veritiero, registrando fedelmente ciò che viene osservato. Al contrario, il processo di creazione del colore richiede una riflessione approfondita e una comprensione dei vari aspetti cromatici presenti nell’ambiente circostante. L’artista osserva attentamente oggetti e paesaggi per percepire e immaginare il colore desiderato, che viene poi tradotto nell’opera utilizzando il gesto manuale e gli strumenti appropriati.

Il disegno a matita è un metodo efficace per esprimere le sfumature cromatiche. La matita offre una vasta gamma di tonalità che possono essere utilizzate per creare rappresentazioni artistiche realistiche. L’artista ha il controllo sulla quantità di colore da applicare sulla superficie, permettendo una maggiore precisione nell’espressione cromatica.

Durante il workshop, i partecipanti si concentreranno sull’osservazione degli oggetti proposti dall’insegnante Kanaco Takahashi. Successivamente, utilizzando i colori ad acquerello, esprimeranno concretamente con l’acquarello le sensazioni cromatiche avvertite durante l’osservazione.

E’ possibile iscriversi al corso singolo che partecipare a un percorso di tre lezioni, al fine di apprendere diversi aspetti del disegno e del colore, sotto la guida dell’insegnante Kanaco Takahashi.

KANACO TAKAHASHI
高橋 香菜子
Nasce in Giappone nel 1983. Nel 2006 si laurea in Design presso la Joshibi University of Art and Design. Dopo aver studiato pittura all’Académie de Port-Royal a Parigi, viaggia per l’Europa ai fini di studio. Tornata in Giappone le viene conferito il Premio Milano da parte della Joshibi University of Art and Design. Nel 2011 collabora con lo studio Migliore+Servetto. Attualmente vive e lavora a Milano. Impegnata in vari progetti tra Italia e Giappone negli ambiti di arte e design, la sua ricerca è da sempre legata all’interazione tra la sensibilità umana e le differenti sfaccettature della realtà. Ha partecipato alla collettiva KOKIN, libri d’artista del 2018. Vince nel 2018 il Premio Ora Italia. Del 2020 è la sua prima personale Un silenzio che dà voce presso la Galleria Immaginaria di Firenze. Tiene regolarmente corsi e workshop presso la Galleria Nobili e nel Nord Italia.