Le opere parlano della Natura, dei suoi ritmi, della sua ciclicità e della sua armonia. Tutto si coniuga attraverso una forma semplice e unica: dove la gestualità dell’artista, il tempo e il luogo della realizzazione, il soggetto da rappresentare si riconciliano con la poesia chiusa nel cuore della complessa scrittura giapponese. Nakajima presenta ombre che si dilatano e sfuggono liquide, impronte in bilico tra dichiarazione e occultamento dove la visione può muoversi libera attraverso gesti accorti, vestigia liriche di forme-non forme. Di una natura libera che si lega all’umano sentire.
Durante la serata dell’inaugurazione alle 20.30 il maestro Nakajima presenterà al pubblico una performance di scrittura in cui mostrerà il particolare metodo di realizzazione delle sue opere. L’azione si svolgerà nel tempo di una decina di minuti circa, durante i quali l’artista interverrà su un foglio di grandi dimensioni (800×70 cm) compiendo le sue consuete immagini-scrittura con gli inchiostri da lui stesso preparati. Sarà così occasione per assistere alla nascita di un’opera particolare e affascinante, di cui, parte costituente e necessitante, è proprio il gesto che la genera e la compie. Queste azioni-dimostrazioni hanno già visto protagonista il maestro Nakajima in numerose altre occasioni presso musei, istituzioni, spazi pubblici e privati in tutto il mondo.